CAMBIA LA CINA – Direttive Plenum – Dossier –

Il Terzo Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, tenutosi dall'8 all'11 novembre, ha definito le linee-guida della politica che verrà seguita nei prossimi anni. Queste comportano rilevanti innovazioni, sotto vari aspetti. Noi ci soffermeremo in particolare – attraverso gli articoli qui riprodotti – sugli aspetti di politica economica e sociale. L'elemento centrale, su questo terreno, sembra essere un ulteriore spazio dato al mercato, attraverso un ulteriore ridimensionamento del settore pubblico dell'economia.

Ciò in parte si lega alla campagna di lotta conto la corruzione, lanciata nel partito: dal momento che uno dei luoghi centrali di questa corruzione starebbe nei dirigenti politici delle industrie di stato, il loro ridimensionamento dovrebbe combattere la corruzione. In realtà, probabilmente, la sposterà su altri terreni e altri soggetti -aprendo nuove possibilità di arricchimento alla nuova borghesia cinese – e alle multinazionali- ma, soprattutto, sono tutte da vedere le conseguenze sociali (ad es. in termini di occupazione e di Welfare) di tale "spostamento".

Le indicazioni del Plenum, tuttavia, non si limitano a questi aspetti. Ad esempio, vi è l'indicazione per l'abolizione dei campi di rieducazione, e quella per l'abolizione delle norme limitative della natalità, conosciute come "legge del figlio unico". Su questi aspetti, segnaliamo un paio di articoli che i lettori potranno facilmente reperire. Su questi, come sulle implicazioni che le decisioni del Plenum hanno sul "modello di sviluppo" cinese, sui suoi tassi di crescita e sui suoi rapporti con l'economia mondiale, torneremo in una prossima rassegna.

Tre giorni prima dell'apertura del plenum alcuni media cinesi hanno riportato la notizia della fondazione di un nuovo partito la cui presidenza è stata offerta a Bo Xilai, il dirigente caduto in disgrazia e condannato. E'  indubbiamente una sfida/provocazione al gruppo dirigente del PCC accusato di non fare una politica socialista. Riportiamo tra gli allegati un'intervista comparsa sul New York Times a uno dei promotori di questa insolita e interessante iniziativa.

Gli articoli che riproduciamo o segnaliamo qui sono tratti dal sito www.china-files.com  – creato da alcuni italiani che lavorano in Cina – e che collabora tra l'altro con quotidiani italiani come il Manifesto e il Fatto Quotidiano.

Segnaliamo che nelle edizioni del Manifesto è uscito in questi giorni un libro di uno dei redattori di China Files, Simone Pieranni, dal titolo "Il nuovo sogno cinese".

Questo Dossier è stato curato da Toni Ferigo e Vittorio Rieser

In allegato i seguenti articoli

  • Xi jinping, l'accentratore di Gabriele Battaglia, 21 nov
  • La Cina volta pagina di Gabriele Battaglia, 18 nov
  • Xi Jinping. Leadership, carisma e riforme di Simone Pieranni, 18 nov
  • Le riforme basate sul mercato di Zhang Ming, 12 novembre
  • Minqi Li: un'economia sempre più capitalista (18 nov)
  • La sfida dei think tank_Zhoumo_19-11-13
  • Articolo tradotto dal New York Times
  • Come cambia il mercato del lavoro_Comito

 

Altri interessanti articoli cliccando sui seguenti link :

– Oggi in Cina – 'Denghissimo' Xi    China Files | 18-11-2013

Secondo molti osservatori della realtà cinese, la portata delle riforme uscite dal terzo Plenum avvicinano Xi Jinping più a Deng Xiaoping che a Mao Zedong. La bolla economica dei cartoni animati made in China e le prospettive non proprio rosee del settore. E infine le polemiche sugli aiuti alle Filippine.

http://china-files.com/it/link/34099/oggi-in-cina-denghissimo-xi

 

– La Cina dice basta ai campi di rieducazione Cecilia Attanasio Ghezzi | 18-11-2013

La Cina abolirà i sistemi di rieducazione attraverso il lavoro, ammorbidirà la cosiddetta politica del figlio unico e ridurrà “passo dopo passo” i crimini soggetti alla pena capitale. Il paese inoltre lavorerà per impedire le confessioni estorte attraverso torture e abusi fisici.

http://china-files.com/it/link/34087/la-cina-dice-basta-ai-campi-di-rieducazione

 

– Cina – Verso due figli per coppia? (UPDATED) Simone Pieranni | 15-11-2013

E' la legge più odiata dai cinesi e si avvia ad una riforma completa. Si tratta della legge del figlio unico che secondo indiscrezioni rilasciate dal magazine economico Caixin, si avvierebbe ormai ad una modifica che potrebbe divenire via via completa. Per le famiglie composte da almeno un figlio unico ci sarebbe la possibilità di avere più di un figlio. (UPDATED

http://www.china-files.com/it/link/34037/cina-verso-due-figli-per-coppia

 

 

 

 

Allegato:
xi_jinping_laccentratore_battaglia_21-11-13.doc
la_cina_volta_pagina_battaglia_18-11-13.doc
xi_jinping_carisma_e_riforme_pieranni.doc
le_riforme_basate_sul_mercato_zhang_ming_12-11-13.doc
minqi_li_uneconomia_sempre_piu_capitalista_pieranni.doc
minqi_li_uneconomia_sempre_piu_capitalista_pieranni.doc
la_sfida_dei_think_tank_nanfrang_zhoumo_19-11-13.doc
nuovo_partito_in_cina_nyt_11-11-13.doc
come_cambia_il_mercato_del_lavoro_comito.doc

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