C’è voluta l’iniziativa del Presidente della Confindustria Emma Marcegaglia per fare sedere allo stesso tavolo i sindacati confederali. La Cisl, la Cgil, e la Uil al di là dei loro proclami non ne sono stati in grado ed è del tutto da verificare che con un sperabile rinsavimento, siano capaci d’imboccare una diversa strada, unitaria.
Li abbiamo visti sfilare a Cortina, a Rimini al meeting di Comunione e liberazione, e da ieri sono riuniti sul lago di Como, nel tradizionale forum di Cernobbio. Banchieri, industriali e politici - i responsabili della crisi attuale - chiederanno a tutti noi di accettare disoccupazione, tagli ai servizi e minori diritti mentre, tra loro, si scambieranno favori, commesse e affari.
Gli spettacolari risultati della Hyundai e della sua affiliata Kia in Europa ( la sola casa automobilistica che ha aumentato sia i volumi di produzione che la quota di mercato in USA ) ,stanno attirando l’attenzione degli analisti organizzativi. Si comincia a parlare, in ricerche presso Università americane, di un “modello Hyundai” a cui , riteniamo, sarebbe bene dedicare attenzione. Non mancano i collegamenti con i nostri problemi nel settore. Per questo pubblicheremo nel sito specifici abstract .
Economisti per una politica diversa.Una lettera manifesto diffusa da cento economisti italiani, aperta ad altre adesioni,denuncia gli errori dell'attuale linea seguita dall'Europa e propone misure radicalmente alternative. la politica restrittiva aggrava la crisi, alimenta la speculazione e puo’ condurre alla deflagrazione della zona euro.
La manovra da 25 miliardi in 2 anni di Tremonti potrà turare i buchi del deficit ma, senza una giusta distribuzione dei sacrifici, oltre ad essere ingiusta, rischia anche di deprimere la ripresa. Perciò essa appare economicamente sbagliata oltre che eticamente scorretta. Nessuno, neanche Epifani, ha negato la necessità della manovra, quello che molti hanno contestato è l’equità della stessa, dato che metà del peso è stato accollato ai 3 milioni di statali, maestri, bidelli e precari e l’altra metà a Comuni e Regioni che, al di là della lotta agli sprechi, saranno inevitabilmente costretti a tagli di servizi sociali e aumento di imposte locali.
I morsi della crisi si sono fatti sentire sul reddito delle famiglie (-2,8%) e sui consumi (-1,9). Ma queste sono medie, e mentre varie ricerche dicono che la diseguaglianza è in forte aumento, molti marchi del lusso hanno mostrato ottimi bilanci sostenuti dagli acquisti di circa milioni di persone. Forse per questo il tema della povertà è rimosso dal dibattito pubblico.
Segnaliamo la nota. 16-2010 dell’Isril con il contributo del Prof. Giuseppe Alvaro che analizza le finzioni contabili attraverso le quali vengono quantificate nel PIL le attività, assai rilevanti, della Pubblica Amministrazione. Il "racconto" dell'autore assume anche un rilievo politico in quanto l'attuale modello di contabilità nazionale, oscurando il rapporto tra imposizione fiscale e servizi pubblici goduti, depotenzia il ruolo di controllo dei cittadini e le responsabilità dei decisori politici.
faziosità Crea la divisione, il Che uno SUA Volta puo indurre uno Descrivere Contesti di Riferimento alquanto strani se Bizzarri non. Prendiamo Il caso su CUI SI Tanto discute e ci si divide SI quello del'arbitrato, Inserito NEL DDL approvato in questi Giorni Dalla macchina fotografica e il Che SARÀ prossimamente sottoposto al voto del Senato. Parlamentari e sindacalisti, giuslavoristi e commentatori, SI SONO dichiarati d'Accordo con le Osservazioni del Presidente Giorgio Napolitano e con POI Il testo approvato recentemente Alla Camera, MA POI .....
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