A Torino si discute molto della candidatura per le Olimpiadi 2026, per rilanciare la città e il territorio delle valli, molto meno del polo torinese dell’auto in progressivo ridimensionamento. Nei giorni scorsi si è svolto a Torino il confronto Comitato Aziendale Europeo* (Cae) degli stabilimenti FCA (Fiat-Chrysler) con oggetto il piano industriale 2018-22 presentato, a Balocco il primo giugno. Davanti al Cae, la dirigenza Fca ha ripetuto le sue intensioni programmatiche rimandato, ancora, le decisioni e le date dell’avvio dei nuovi modelli in Italia.
Salvatore Merlo dedica la 31ma puntata di “A Tu per Tu” a Marco Bentivogli, che a domanda-risposta espone il proprio pensiero su politica, personaggi politici, problemi sindacali. Un ritratto completo del segretario generale della Fim-Cisl. Il Foglio yiyola l'articolo “l’antipopulista” per la sua prerogativa di andare controcorrente rispetto tante “pigrizie” del pensiero della sinistra, sia in politica sia nel sindacato. Il sottotilo recita: tutti lo blandiscono e lo invitano, lo annuisano e lo vorrebbero usare. Chi è Marco Bentivogli, il sindacalista cattolico che vorrebbe rivoluzionare la sinistra italiana.
Pagina non trovata - La Cisl ha rimosso il comunicato che annunciava la “kermesse” dei servizi, dove le strutture sarebbero state chiamate a battere le mani all’idea di tassare le iscrizioni in modo da avere un fondo da far gestire a Nino Sorgi. Collegandosi al link https://www.cisl.it/grandi-eventi/conferenza-nazionale-dei-servizi-in-rete/9867-il-programma.html ora appare solo la scritta “pagina non trovata”.
Quell’accordo è una porcata! Si può dire, non viola alcuna norma. In tal senso ha deciso il gup archiviando il caso First-Cisl vs Fabi (vedi allegato, articolo del 9marzo.it), su richiesta del Pm, perché il termine, sia pure un po’ forte, rientra nel normale diritto di critica e di polemica fra organizzazioni sindacali. Già anni fa si espresse in tal senso la Corte di Cassazione su casi riguardanti il linguaggio sindacale e politico. In casa Cisl, negli anni recenti, sono successe più “porcate” (fatti e deliberazioni) ancorchè chi li mette in opera sia nobildonna o nobiluomo o quant’altro.
Nelle ultime settimane si sono susseguiti nel nostro territorio e nel Paese gravissimi infortuni, molti dei quali mortali. Ormai è un'emergenza in tutti i comparti e luoghi di lavoro: la precarietà, l'aumento dell'età pensionabile, congiuntamente al peggioramento delle condizioni di lavoro, lo stress da lavoro-correlato, le nuove patologie legate all'innovazione tecnologica, hanno prodotto incertezza, l'aumento degli infortuni, delle malattie professionali e delle vittime.
Chiediamo alle istituzioni e alle forze politiche di impegnarsi ad incrementare la sorveglianza ed il
Come e quando nacque "quella" sinistra sindacale che fu tante cose, meno che partitica! Sandro Antoniazzi, è stato a fianco di Carniti dai primi anni del’60, quando a Milano nacque la sinistra sindacale e si conquistò la contrattazione articolata con l’unità d’azione Fim-Fiom. Tra i tanti ricordi quello di Sandro si sofferma su aspetti del “primo” Carniti che sono stati poi determinanti per fare di lui un grande sindacalista. Carniti era indefinibile..
L’articolo di Savino Pezzotta, sul suo blog e su Il Dubbio, come pure quello di Giovanni Graziani su l9marzo.it (v.allegati) ricordando Pierre, sottolineano la figura del sindacalista che “sicuramente ha rappresentato il meglio della cultura sindacale: di un sindacato riformista, autonomo e determinato”. La lettera aperta di Pierre (qui allegata) a Cgil-Cisl-Uil, fine 2017, è richiamata come il suo testamento, dove riecheggia quel "il sindacato è solidarietà o non è!" da lui ribadito davanti a tanti lavoratori e sindacalisti.
La morte di Pierre Carniti è una di quelle notizie che mettono in una situazione difficile: perché si sente il dovere di dire qualcosa, e si avverte anche il desiderio di non aggiungere parole inutili alle tante che si dicono in queste occasioni per una vita che parla da sola di sé. Per oggi ci atteniamo quindi ad un momentaneo silenzio, e troveremo nei prossimi giorni il modo di parlare di Carniti e del significato della sua azione per la Cisl e per il sindacato in Italia. Compresi i suoi giudizi sul presente. Ci associamo a queste significative parole del il9marzo.it
Soumalia Sacko, immigrato dal Mali, è stato assassinato con un colpo, a pallettoni, alla testa. Era un militante sindacale iscritto alla Usb e viveva in una baraccopoli che ospita centinaia di persone nella vicina San Ferdinando (Rc). Il suo impegno era dedicato alla difesa dei diritti dei braccianti agricoli sfruttati nella Piana di Gioia Tauro e costretti a vivere in condizioni fatiscenti in baraccopoli o nella tendopoli di San Ferdinando allestita dalla Protezione Civile.
Marco Bentivogli: «Un Paese pieno di debiti e senza industria non sarà mai sovrano» Intervista a tutto campo col leader della Fim Cisl: «Lega e Cinque Stelle? Nessuna paura. Ai populisti si risponde con la ragionevolezza. Perché il Pd ha perso? Perché c'era più futuro nei discorsi di Casaleggio, che nei suoi. Reddito di cittadinanza? Serve più formazione» Così la testata di Inkiesta. L' intervista a 360 gradi di Bentivogli,per le cose espresse con quel chiaro linguaggio, può ben favorire un confronto con franchezza e apertura mentale.
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